Il fluoro anti-carie si può considerare utile e sicuro, ma ultimamente sta confondendo molto i genitori.
In Internet si legge di tutto: è un prodotto di scarto dei processi industriali, può ritardare lo sviluppo intellettivo, provocare danni alle ossa e perfino tumori. Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mette in guardia dai rischi dell’eccesso di fluoro nelle acque.
Il problema però è questo: in Italia 1 bambino su 4 ha la carie!
Allora quale dentifricio scegliere?
Per questo motivo, il Ministero della Salute ha fatto chiarezza nelle sue “Linee guida nazionali per la promozione della salute orale e la prevenzione delle patologie orali in età evolutiva”.
Vediamo cosa ci dicono:
La fluoroprofilassi sistemica (goccette, pastiglie…) non è più raccomandata per tutti, ma solo in alcuni casi specifici, perché si assume fluoro anche attraverso il cibo (pesce, verdure, thè verde, cereali, patate, uva secca..) e l’acqua.
Raccomandazione 2
Fluoroprofilassi sistemica controversa.
Sottoraccomandazione 2.1
Modalità 2 (integratori, dopo valutazione dell’assunzione di fluoro da altre
fonti)
Nei casi di oggettiva difficoltà all’uso del dentifricio come unica metodica di
fluoroprofilassi e nei soggetti ad alto rischio di carie come metodica
aggiuntiva all’uso del dentifricio.
TRADOTTO: dare integratori, come gocce e pastigliette al fluoro, non è più consigliato per tutti, ma solo in casi particolari (in bambini che rischiano di avere carie, se la dieta è squilibrata ecc…)
La fluoroprofilassi topica è ancora altamente consigliata, grazie all’effetto di prevenzione dalla carie nei denti già presenti in bocca.
Raccomandazione 2
La prevenzione della carie attraverso l’utilizzo del fluoro è necessaria per tutti gli
individui.
TRADOTTO: si consiglia l’uso di prodotti che abbiano fluoro e che si applicano localmente sui denti in adulti e bambini.
Sono quindi raccomandati dentifrici al fluoro, ma anche collutori e gel.
La quantità di fluoro nei dentifrici per bambini è stabilita in base all’età, in quanto tiene conto di una possibile assunzione accidentale o ingestione eccessiva legata al fatto che non sono in grado di sciacquare bene la bocca.
I bimbi piccoli vanno comunque sorvegliati mentre si lavano i dentini (e soprattutto motivati a farlo almeno due volte al giorno, tutti i giorni!).
Si possono scaricare le linee guida ministeriali cliccando sul link qui sotto
http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2073_allegato.pdf
Se sei ancora scettico e rimani sempre dell’idea di utilizzare per te e i tuoi bambini prodotti senza fluoro, devi imparare a scegliere bene! Prova a leggere Dentifrici senza fluoro? Come sceglierli
Un abbraccio,
Dott.ssa Elena