Placca o tartaro? Sembra una domanda banale, ma non è affatto così.
Partiamo subito col dire che il tartaro non è altro che un’evoluzione della placca, cioè placca calcificata.
Ecco perché è così importante eliminare la placca, molle e facile da rimuovere, prima che diventi tartaro.
Come mai è pericoloso il tartaro?
Il tartaro va comunque rimosso molto bene.
Questo perché contiene batteri morti, quindi non sarebbe patogeno di per sé, ma a causa della sua superficie ruvida, offre un ricettacolo per batteri vitali e dannosi.
Diventa quindi una zona di adesione di nuova placca, in cui però è difficile effettuare le corrette procedure di igiene orale, a causa della sua struttura rigida e irregolare.
Il tartaro crea quindi danni in maniera indiretta:
- trattiene batteri vivi e pericolosi
- la sua stuttura rigida disturba letteralmente con la sua sola presenza un tessuto molle come la gengiva.
Perché calcifica la placca?
La calcificazione della placca è causata da depositi di sali minerali, originati anche dalla saliva.
Non è strano, quindi, trovare depositi abbondanti in corrispondenza dei dotti salivari!
A questi, si aggiungono i sali che arrivano da quello che mangiamo e beviamo.
Conclusioni
Se non c’è placca, non si formerà nemmeno tartaro
La PLACCA è la struttura dove pullulano batteri vivi e pericolosi.
Quindi va rimossa sempre, anche quando invisibile!
Un abbraccio,
Dott.ssa Elena