#36 Su e giù del pH: come proteggere ancora meglio lo smalto

Il pH della bocca nel corso della giornata va su e va giù, va su e va giù come in una danza.

La curva di Stephan

Anche se lo smalto non ama l’acidità, ogni volta che mangiamo l’ambiente della cavo orale diventa naturalmente acido.

Si attivano dei trasmettitori che avvisano il cervello dell’introduzione del cibo da digerire ed è proprio grazie ai movimenti della masticazione che parte questo processo.

Il cervello manda dei comandi che fanno abbassare il pH della bocca. Si attivano così gli enzimi digestivi che hanno bisogno dell’acidità per lavorare bene. Inoltre si uccidono anche un po’ di batteri.

Quindi l’acidità in qualche modo è funzionale ed è presente indipendentemente dal fatto che mangiamo o meno cibi acidi.

Il pH scende velocemente nei primi 5 minuti di masticazione e dopo aver smesso di mangiare risale fino alla neutralità grazie al potere della saliva, in grado di tamponare questa acidità.

La risalita è più lenta ed è per questo che consigliamo di aspettare 20-30 minuti prima di spazzolare i denti.

Questo meccanismo viene rappresentato molto bene dalla curva di Stephan.

La curva di Stephan e l'acidità della bocca
La curva di Stephan
(in verde l’area sicura per il mio smalto, in rosso il pH acido e pericoloso)

Se la saliva non è ancora riuscita a tamponare questa acidità, lo sfregamento dello spazzolino e l’abrasione intrinseca di un dentifricio potenzia possibili danni allo smalto, i sali che vengono portati dalla saliva non saranno sufficienti a sistemare la situazione di partenza e comincia a modificarsi lo smalto, prima ad un livello piccolissimo microscopico e poi nel corso del tempo in maniera un pochino più evidente.

Conoscere la curva di Stephan ci dà anche ulteriori informazioni:

  • esiste un meccanismo naturale di auto-protezione dello smalto grazie alla saliva
  • se questa curva si ripresenta molte volte nel corso del tempo e quindi se questa curva crolla spesso, cioè mangiamo spesso nel corso della giornata, lo smalto sarà in qualche modo sottoposto per molto più tempo a questo ambiente acido.

Sapendo che lo smalto è un minerale (come il marmo di casa che non puliresti mai col succo di limone) e che il minerale odia l’acido, mangiare nel corso della giornata tante volte può diventare un problema.

È dannoso per il mio smalto non solo COSA mangiamo (partendo dal concetto che bisogna avere una buona alimentazione), ma ancora di più QUANTE VOLTE lo facciamo nel corso della giornata.

Mangiare e introdurre spesso alimenti: lo smalto rimane per più tempo nella zona di pericolo

Con pasti regolari, spuntini regolari e una buona igiene orale al momento giusto, possiamo riuscire a mantenere i nostri denti sempre più in salute.

Un abbraccio,

Dott.ssa Elena

Elena Bizzotto podcast

Cosa faccio nella vita?

Sono moglie, mamma di Sofia e Celeste e libero-professionista. Educo, formo e informo. Suono il fagotto, pulisco denti, promuovo la salute, trasformo i sorrisi e dono fiducia a pazienti e colleghi.